La storia dell’alpinismo


La Storia dell’Alpinismo di Gian Piero Motti, riedizione e aggiornamento a cura di Enrico Camanni, I Licheni

“Grande alpinista in proprio, Motti ha vivissimi e inquieti interessi culturali, che gli permettono di collocare l’alpinismo entro la storia e la civiltà dei diversi paesi, mettendolo in relazione con lo sviluppo delle idee e del costume, coi fatti sociali e politici, insomma vedendolo come quel fenomeno di cultura, e non solamente sportivo, che esso è. Ciò gli ha permesso di produrre un’opera che non ha l’eguale in italiano; ma anche all’estero esiste qualcosa che si possa paragonare a questa Storia dell’Alpinismo, per ampiezza di informazione e per appassionata vivacità?”. Così scriveva il critico e storico torinese Massimo Mila il 29 settembre 1978, recensendo per “La Stampa” la prima edizione de La Storia dell’Alpinismo. Oggi (fine 2013) questa grande opera viene ripubblicata da Priuli & Verlucca in una nuova edizione curata da Enrico Camanni, con un aggiornamento approfondito e attuale che rivisita l’introduzione, le schede e la fondamentale bibliografia. Un lavoro che esamina la storiografia dell’epopea alpinistica, senza specchiarsi nella cronaca dell’attualità: le schede partono da “La preistoria dell’alpinismo” e arrivano ad un accenno di ciò che successe nella seconda parte degli anni Novanta.

 

 

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