Occhi di brace e artigli di ghiaccio


Occhi di brace e artigli di ghiaccio, di Gianluca Menichetti, edizioni Cinquemarzo

Gianluca è un ragazzo che da circa sette anni combatte contro una malattia cronica, la sclerosi multipla. Sin dall’esordio della sua malattia capisce che la sua vita sarà improntata su due parole cardini: coraggio e sfida. Improvvisamente però un’immane sciagura colpirà la terra e lo porrà di fronte a un’ennesima avventura e forse alla sfida finale.
In uno scenario desolante di distruzione decide dunque di mettersi in viaggio per raggiungere la sua città di origine e tornare dai suoi cari affrontando un cammino pericoloso e difficoltoso.
Ma una volta raggiunta la sua famiglia capisce che non era quella la sua meta finale e che la sua vera battaglia non è finita.
Non è nel buio di un riparo che riesce a trovare la sua pace. Tutte le notti una bestia dagli occhi rossi e dagli artigli lunghi lo insegue e lo tormenta. In questa visione lui rivede se stesso e la sua malattia che si reincarna nel demone oscuro che tormenta i suoi sogni. Così dopo una decisione sofferta intraprende un viaggio avventuroso verso le sue amate cime alpine, cercando di misurare se stesso e le sue forze al cospetto della natura incontaminata e selvaggia, quella stessa natura capace di ridargli tutte le volte le energie necessarie per affrontare con grinta la sua vita. Sarà quella dunque la sua ultima grande battaglia tra le sue due parti, sognando così l’ultima grande sfida contro la sua bestia.
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